Trama: |
Soprannominato ironicamente il “professore”, è un quarantenne dall’aspetto scialbo, dall’espressione assorta e stupita. Apparentemente chiuso alla coscienza, ha nei confronti delle cose un’attenzione spiazzante e imprevedibile, che lo porta a distrarsi, inseguendo il filo di un pensiero spesso incongruo rispetto alle contingenze. Conduce una grama vita di tuttofare in una casa equivoca, a Roma, finché la piattezza della sua vita viene scossa dalla conoscenza della Marchesa, una prostituta che in passato era una della casa, e che ha tentato di suicidarsi per una delusione d’amore. Il “professore” si reca a trovarla in ospedale e in un crescendo di attenzioni, di piccoli favori, di gesti semplici e gentili complicità, sembra che tra i due possa nascere un improbabile sentimento di simpatia. Ma un altro episodio inciderà più profondamente nella coscienza del protagonista: la visita agli scavi di Villa Adriana, a Tivoli. Saranno gli straordinari reperti archeologici a risvegliarlo alla coscienza, in uno scambio e un intreccio di significati con la mediocrità della sua vita. |